Una ricetta con Orietta
Dop e Igp dell'Emilia-Romagna
Con Orietta Berti alla scoperta dei sapori dell'Emilia-Romagna
La ricetta di Dicembre
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Cappellacci da passeggio….
di Federica Gif
Ingredienti (per due persone)
250 grammi di Cappellacci di zucca ferraresi Igp
300 grammi di Marroni di Castel del Rio Igp
Due Pere dell’Emilia Romagna Igp
Formaggio di fossa di Sogliano Dop q.b.
Aceto balsamico tradizionale di Modena Dop q.b.
Semi di sesamo e papavero q.b.
Sale marino integrale q.b.
Olio evo q.b.
Ricetta
Per prima cosa fate sbollentare i Cappellacci di zucca ferraresi Igp per 1 minuto in acqua leggermente salata. Quindi disponeteli su una placca foderata con della carta da forno. Spennellateli leggermente con un velo di olio extravergine d’oliva e distribuiteci sopra i semi. Dopo una veloce spolverata di sale marino integrale infornate a 200 °C per 10 minuti. Alla fine della cottura otterrete i vostri cappellacci croccanti e fumanti, pronti per essere messi nel conetto da passeggio.
Ed ora, andate a completare il vostro aperitivo con la preparazione degli altri ingredienti. Fate grigliare le Pere dell’Emilia-Romagna Igp e poi insaporitele con dell’Aceto tradizionale balsamico di Modena Dop. Tagliate a scaglie il Formaggio di fossa di Sogliano Dop.
Per la preparazione dei Marroni di Castel del Rio Igp, invece, sbucciateli e tostateli per 5 minuti a 180 gradi in forno aggiungendovi durante la cottura delle spezie a piacere come la paprika affumicata, rosmarino, un po’ di aglio in polvere, un pizzico di sale e un goccio di evo.
Finita la preparazione andate a comporre il vostro tagliere disponendo le pere, il fossa e i marroni tutt’attorno ai conetti con i vostri Cappellacci da passeggio.
In abbinamento alla ricetta Enoteca Regionale Emilia Romagna consiglia:
Malvasia Secco Frizzante
Vitigno a bacca bianca tipico dell’Emilia che ha come caratteristica principale la sua aromaticità.
Il Paniere del Mese
SCOPRI DI PIÙ SUI PRODOTTI DOP E IGP DI QUESTA GUSTOSA RICETTA
Cappellacci di zucca ferraresi Igp
Unici e inimitabili, sono uno dei primi piatti più famosi dell’Emilia-Romagna.
Marrone di Castel del Rio Igp
Con la loro forma ellittica e regolare sono un vero scrigno di gusto.
Pere dell'Emilia Romagna Igp
Succosissime e buonissime, scopri tutta la loro molteplicità di varietà.
Una ricetta in più
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Cappellacci d’autunno….
di Federica Gif
Ogni mese un paniere, una sfida e una ricetta!
Una Ricetta con Orietta è un viaggio nel gusto e nelle bontà di una delle regioni più ricche di sapori e tipicità d’Italia: l’Emilia-Romagna. In otto puntate tutte da gustarsi, assieme a due valenti food-blogger e digital creator del calibro di Federica Gif ed Emanuele Ferrari, Orietta Berti ci accompagnerà in un’originale perlustrazione delle 44 Dop e Igp dell’Emilia-Romagna.
A partire da un ricco paniere di prodotti sempre diverso che Orietta indicherà, di puntata in puntata e a turno, Federica Gif ed Emanuele Ferrari, si cimenteranno con creatività e originalità nella presentazione e produzione di inedite ricette. Ricette che andranno via via a comporre un gustoso palinsesto di sfide a base di Dop e Igp della Food Valley d’Italia in onda ogni mese – da dicembre 2022 fino a luglio 2023 – sui canali social della Regione Emilia-Romagna.
Tutte le puntate e tutte le ricette – unitamente a contenuti extra e a sorpresa tutti da scoprire – verranno ovviamente raccolti su questo sito per essere sempre fruibili e scaricabili.
Emilia-Romagna: la Food Valley d'Italia
C’è una regione d’Italia che vanta un assoluto primato: quello di essere un vero e proprio scrigno di sapori e tipicità. Questa regione è l’Emilia-Romagna che, con i suoi 44 prodotti Dop (Denominazione di Origine Protetta) e Igp (Indicazione Geografica Protetta), è per antonomasia la Food Valley d’Italia. Del resto è in questa regione che nascono gran parte delle eccellenze enogastronomiche più conosciute e apprezzate ed è in Emilia-Romagna che si tramanda una delle cucine tra le migliori al mondo. Questa altissima concentrazione di prodotti e di bontà difficilmente riscontrabile altrove è certamente il patrimonio più prezioso di una terra da sempre vocata al gusto, al buono e all’ospitalità.