Una ricetta con Orietta
Dop e Igp dell'Emilia-Romagna
Con Orietta Berti alla scoperta dei sapori dell'Emilia-Romagna
Le ricette di Febbraio
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Ris8 ai funghi
di Federica Gif
Ingredienti (per tre persone circa)
Riso del Delta del Po IGP. 250 grammi.
Funghi di Borgotaro IGP secchi una generosa manciata
Parmigiano Reggiano DOP q.b.
Olio evo, Sale e Pepe q.b.
Acqua filtrata dei funghi e brodo vegetale q.b.
Fiori di malva o di borragine ed erba cipollina q.b. (facoltativi)
Ricetta
Preparare un ottimo risotto con Riso del delta del Po Igp ai Funghi di Borgotaro Igp non è difficile: grazie alla materia prima già eccellente non ci è richiesto che eseguire con attenzione pochi, semplici, ma importanti passaggi per ottenere un risotto dal gusto inconfondibile e davvero speciale.
Partiamo con una cosa molto semplice, ovvero reidratare i nostri funghi secchi lasciandoli un po’ in ammollo. Nel frattempo, in una padella dal fondo spesso per distribuire bene il calore, possiamo andare a tostare il riso “a secco” per qualche secondo.
Finita la tostatura andiamo a recuperare i nostri funghi ormai belli reidratai (mi raccomando non buttare mai via l’acqua perché ci servirà dopo!) e tagliamoli a pezzetti più piccoli.
Quindi filtriamo l’acqua precedentemente usata per reidratare i funghi e versiamola in padella con il riso tostato, aggiungiamo i funghi e un pizzico di sale quindi il brodo vegetale e lasciamo cuocere il tutto assieme finchè i chicchi non raggiungeranno la cottura ideale.
Prima di levare il nostro riso dal fuoco, saltiamolo un po’ in padella aggiungendovi del profumato Parmigiano Reggiano.
Quindi impiattiamo il riso aggiungendovi un generoso filo di olio evo a crudo, una spolverata di erba cipollina e infine per guarnire il tutto possiamo aggiungere anche dei fiorellini eduli (per esempio malva o borragine). E voilà il nostro gustosissimo risotto al Riso del delta del Po Igp ai Funghi di Borgotaro Igp sarà una festa per la nostra tavola e per i nostri ospiti.
ps. ovviamente se dovesse rimanervi un po’ di riso, in cucina non si butta via niente! Passate alla prossima ricetta: Fin che la barca va… la fase due del nostro Ris8 ai funghi.
Il Paniere del Mese
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Fin che la barca và
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Fin che la barca va…
di Federica Gif
Ingredienti
Risotto ai funghi (avanzato e preparato nella ricetta precedente)
Patata di Bologna Dop, due medie.
Parmigiano Reggiano Dop q.b.
Aglio di Voghiera Dop, uno due spicchi.
Una manciata di noci tritate, Erbe aromatiche fresche.
Prezzemolo q.b.
Sale, Pepe q.b.
Sesamo q.b. per la copertura.
Olio evo q.b.
Yogurt naturale q.b.
Ricetta
Questa ricetta è un prezioso consiglio per preparare un pranzo o una cena non solo gustosa ma anche sostenibile! Vediamo infatti come recuperare un buon risotto avanzato dalla sera prima. nel nostro caso si tratta del saporitissimo Ris8 con Riso del Delta del Po Igp ai Funghi di Borgotaro Igp, ricetta che trovate qui sopra.
Prima di tutto facciamo bollire le nostre patate di Bologna con la loro saporita consistenza, una volta cotte le schiacciamo per bene con la forchetta andandole poi ad aggiungere al nostro risotto in una terrina sufficientemente capiente. Aggiungiamo una generosa grattata di Parmigiano Reggiano, una bella manciata di pepe e le noci tritate grossolanamente per aggiungere un po’ di crunch al tutto. Amalgamiamo il tutto con le mani.
Ora compattiamo il composto in piccole crocchette (o barchette) che passeremo nel sesamo di copertura prima di metterle a cuocere in padella con un bel goccio d’olio. La cottura deve durare davvero pochi minuti facendole dorare da entrambe i lati.
Nel mentre che le barchette si rosolano pian piano prepariamo la nostra salsa. Mettiamo in una ciotola di portata il nostro yogurt, aggiungendovi quindi la polpa di due spicchi schiacciati di profumatissimo aglio di Voghiera, le erbe aromatiche e un pizzico di sale. Amalgamiamo il tutto fino ad ottenere una salsina fragrante e omogenea.
Trasferiamo quindi le nostre crocchette di riso ormai ben dorate (croccanti fuori e tenere al cuore) in un piatto di portata accompagnandole con la ciotola con la salsa.
Diamo un’ultima spruzzatina di erbe aromatiche e… aggiungendo dei simpatici stecchini a forma di vela ecco pronte le nostre barchette pronte a tuffarsi in un mare di gustosa salsa!
In abbinamento alla ricetta Enoteca Regionale Emilia Romagna consiglia:
Pignoletto fermo
Tipico dell’ Emilia è ottenuto dal vitigno a bacca bianca Grechetto Gentile, conosciuto anche con il nome Alionzina.
Con buccia spessa e grappolo compatto il vitigno si adatta a più tipologie di terreno, versatile come il suo vino.